23/11/11

LA SCUOLA DEGLI ANIMALI


LA SCUOLA DEGLI ANIMALI di G.H.Reavis
C'era un tempo in cui gli animali avevano una scuola. Dovevano creare un corso di studi che soddisfacesse tutti, così scelsero quattro materie: corsa, arrampicata, volo e nuoto. Tutti gli animali, naturalmente, studiavano tutte le materie.
L'anatra era molto brava nel nuoto, in effetti era più brava del suo insegnante. Ottenne dei voti sufficienti nella corsa e nel volo, ma era pessima nell'arrampicata, così le fecero abbandonare il nuoto in modo che si esercitasse nell'arrampicata. Dopo un po' aveva solo dei risultati medi nel nuoto, ma medio era ancora accettabile, almeno a scuola, e nessuno, a parte l'anatra, si preoccupò molto di questo.
L'aquila era considerata un elemento disturbatore. Nella sua classe di arrampicata batteva tutti nell'arrivare sulla cima degli alberi, ma aveva il suo modo particolare di arrivarci, che era però contro le regole. Doveva sempre fermarsi dopo la scuola e scrivere:"Imbrogliare è sbagliato". Questo la trattenne dal volare in alto, cosa che lei amava, ma i compiti della scuola venivano prima di tutto.
L'orso venne bocciato perché dicevano che era pigro, specialmente d'inverno. La sua stagione migliore era l'estate, ma allora le scuole non erano aperte.
La zebra bigiava le lezioni e faceva un sacco di assenze, perché i pony la prendevano in giro per le sue strisce e questo la rendeva molto triste.
All'inizio, il canguro era tra i migliori nella corsa, ma si scoraggiò quando gli dissero che doveva muoversi velocemente su quattro zampe, come facevano i suoi compagni di classe.
Il pesce abbandonò la scuola perché si annoiava. Per lui tutte e quattro le materie erano la stessa cosa, ma nessuno lo capì, perché nessuno aveva mai visto un pesce.
Lo scoiattolo ricevette un 10 in arrampicata, ma il suo insegnante di volo lo fece partire da terra, invece che dalla cima degli alberi.Le sue gambe erano così indolenzite ad esercitarsi in quei decolli che cominciò a prendere 7 in arrampicata e 6 nella corsa.
L'ape era il problema più grande di tutti, così l'insegnante la mandò dal dottor Gufo per degli esami. Il dottor Gufo disse che le ali dell'ape erano troppo piccole per volare ed erano anche nel posto sbagliato. L'ape non vide mai la relazione del dottor Gufo e così andò avanti e continuò lo stesso a volare. Io penso di conoscere qualche ape e voi?
L'anatra è il bambino che va bene in matematica e male in inglese e gli vengono assegnati degli esercizi di recupero dall'insegnante di inglese, mentre i suoi compagni stanno facendo matematica. In questo modo perde il suo vantaggio in matematica e va solo abbastanza bene in inglese. L'aquila è il bambino che si trasforma in un "disturbatore" perché ha il "proprio stile" di fare le cose. Anche se non sta facendo niente di male, il suo anticonformismo è percepito come un disturbo ed è per questo che viene punita.
Chi non riconosce l'orso? E' il bambino che sta benissimo in campeggio, che cresce e si afferma fuori dall'ambito scolastico, ma a scuola è veramente scarso.
La zebra è quel bambino insicuro, grasso o alto o basso, pochi si rendono conto che il suo insuccesso scolastico è dovuto alla sua percezione di essere socialmente inadeguato.
Il canguro è quello che invece di insistere, rinuncia e diventa quel bambino scoraggiato il cui futuro scompare, perché non è stato apprezzato.
Il pesce è il bambino che ha veramente bisogno di un'istruzione del tutto speciale e non riesce a brillare in una classe normale.
Lo scoiattolo, a differenza dell'anatra che "ce la fa", diventa un fallimento.
L'ape, ah l'ape, è il bambino che la scuola pensa non ce la possa fare e invece, malgrado tutto, con l'appoggio dei suoi genitori, ha abbastanza motivazioni interiori per fare bene anche quello che gli altri pensavano non sarebbe riuscito a fare. Ho avuto il piacere di conoscere tante api.
Tuo figlio è una miscela unica di doti naturali, personalità e ingredienti che non si trovano da nessun altra parte. Alcuni bambini sono dotati intellettualmente, altri hanno la fortuna di essere dotati sul piano emotivo e molti nascono con abilità creative.
Ogni bambino possiede la sua propria esclusiva collezione di doti naturali
I bambini non nascono forniti di un libretto di istruzioni.
I genitori efficaci continuano sempre a imparare, a studiare e a personalizzare le istruzioni per i propri figli. Ogni bambino è unico, come le sue impronte digitali; un diamante scintillante di impareggiabile bellezza. Non permettete che vostro figlio diventi un canguro!

08/11/11

Per i genitori

CONSIGLI PER I GENITORI CHE UTILIZZANO IL LIBRO FACILE FACILE
Se il bambino ha già frequentato, o sta frequentando, la prima primaria
"Dopo aver letto la guida cerchi di creare un momento speciale tra lei e suo figlio: lo prenda con sé nel lettone o nel divano e legga per lui la prima storia. Poi la ripeta e fino a che il bambino non ricorda tutti i nomi dei personaggi e riesce a ripetere la storia nella giusta sequenza aiutandosi con i disegni. Ripeta i suoni, lo faccia disegnare o colorare se vuole. Appenda i personaggi che troverà nel cd in cameretta e insieme cantate le sue sillabe. Non influirà nel metodo scolastico, quello è un vostro gioco. Inoltre non lo faccia scrivere, lo fa abbastanza a scuola. Il bambino deve, con calma, leggere con lei le paroline della consonante fatta. Solo a quel punto si va avanti con la storia. Crei le sillabe con il cartoncino e giochi al memory o fate una gara a leggere veloce. Metta in una scatola tutte le parole che sa leggere ed ogni giorno conti con il cronometro quanto tempo impiega a leggerle tutte.  Insomma si diverta.
Si ricordi che l'ansia blocca qualsiasi apprendimento."

Se il bambino deve ancora frequentare la primaria
"Mi raccomando di utilizzare il libro solo come un gioco piacevole e divertente.
Cerchi di creare un momento speciale tra lei e suo figlio: lo prenda con sé nel lettone o nel divano e legga per lui la prima storia. Poi la ripeta e fino a che il bambino non ricorda tutti i nomi dei personaggi e riesce a ripetere la storia nella giusta sequenza aiutandosi con i disegni. Ripeta i suoni, lo faccia disegnare o colorare se vuole. Appenda il personaggio che troverà nel cd in cameretta e insieme cantate le sue sillabe. Non influirà nel metodo scolastico, quello è un vostro gioco. Inoltre non lo faccia scrivere, lo farà abbastanza a scuola. Il bambino deve, con calma, leggere con lei le sillabe della consonante fatta. Solo a quel punto si va avanti con la storia. Potrebbe anche non far leggere le parole. Crei le sillabe e le vocali con il cartoncino e giochi al memory o fate una gara. Insomma si diverta.
Si ricordi che l'ansia blocca qualsiasi apprendimento"

Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o consiglio sull'utilizzo del metodo.
Manuela

04/05/11

LE NEUROSCIENZE

ARTICOLO INTERESSANTISSIMO A  PROPOSITO DELLE NEUROSCIENZE

di Roberto Cubelli, Sergio Della Sala


Riporto un paio di paragrafi

...Leggere ad alta voce (cioè trasformare uno stimolo ortografico, una parola, in fonologia) implica due distinti processi cognitivi, in parte paralleli. Si parla di “modello di lettura a due vie”: una via che elabora le singole lettere (o gruppi di lettere) che compongono la parola per trasformarli in suoni; una seconda che dopo aver riconosciuto le lettere elabora la parola nel suo insieme e ne identifica il significato. Le due vie interagiscono e sono sempre contemporaneamente attive. Inoltre, entrambe richiedono un passaggio preliminare di riconoscimento delle singole lettere che compongono la parola da leggere. Ciononostante, in ambito educativo si è pensato impropriamente di riconoscere nelle “due vie” una netta dicotomia interpretata come alla base dei due diversi metodi di insegnamento della lettura, rispettivamente quello sillabico e quello globale. Dato che la seconda via di lettura ha accesso diretto al significato si è pensato che il metodo globale fosse da privilegiare. Tuttavia i dati empirici dimostrano che questo metodo è inadeguato e addirittura può aggravare le conseguenze di difficoltà di apprendimento anche lievi. Psicolinguisti e neuroscienziati lo hanno osteggiato apertamente e il loro monito è stato recepito dal governo francese che ne ha sconsigliato l’uso. 


Tuttavia è bene ricordare che ci sono informazioni, come i nomi propri (di persona e di luogo geografico) e le date, che non hanno “profondità”, ma implicano relazioni arbitrarie prive di significato, e quindi possono essere apprese solo memorizzandone la “forma”. Negli ultimi anni il prevalere di metodi che hanno escluso l’apprendimento a memoria e teorizzato false contrapposizioni tra gli obiettivi didattici (di una nazione l’economia ma non i nomi delle sue città, di un movimento culturale le idee ma non i nomi dei suoi esponenti principali, di un evento storico le conseguenze politiche ma non la data, di un poeta la tematica ma non il ritmo dei versi, di un pittore l’approccio stilistico ma non il singolo quadro), ha determinato gravi lacune conoscitive: i ragazzi hanno difficoltà a collocare nel tempo gli avvenimenti storici o ad individuare in una carta geografica le città che non hanno avuto l’occasione di visitare direttamente, a godere del piacere di riconoscere un’opera d’arte. Imparare non è capire ciò che si studia, ma ricordare ciò che si è capito insieme ai dettagli e a tutti gli aspetti senza profondità che ne hanno permesso la comprensione (non soltanto il senso di una poesia ma anche il ritmo e l’assonanza che la caratterizzano). Pennac nel suo libro “Diario di scuola” perora la causa dell’apprendimento a memoria di poesie e testi letterari; la teoria dei Livelli di Elaborazione non deve essere usata per privare i ragazzi del piacere di ritrovare nella loro memoria testi e personaggi familiari. ...

PER GLI ALUNNI STRANIERI


Il primo passo è l'apprendimento della lingua italiana, sia dei bambini che dei genitori. Nel sito ITALIANO L2 (progetto associazione immigrati di Pordenone) si possono scaricare ottime schede da utilizzare: ci sono fumetti, dialoghi, lessico ed esercizi di comprensione e produzione. Ottimo!
Per i ragazzi  http://www.italianol2.info/spip.php?rubrique1
Per gli adulti http://www.italianol2.info/spip.php?rubrique17